Il disagio è il mezzo tramite cui la persona mantiene il migliore equilibrio seppure con un alto dispendio di energie e risorse. Non è qualcosa da eliminare, ma da comprendere .
E’ possibile arrivare a capire perché ha assunto questa funzione, cercando di cogliere il senso del proprio malessere, con l’obiettivo di costruire modi d’essere alternativi, meno dispendiosi. Nel percorso di terapia è il paziente stesso che arriva a sentire che altri modi d’essere sono per lui più funzionali.
Significato del disagio
Il disagio può essere interpretato comunque come un campanello d’allarme, come un segnale che ci allerta, che ci viene in aiuto per indicarci che c’è qualcosa che potrebbe trovare un migliore equilibrio.
Per esempio pensando alle fobie, non è possibile eliminare i comportamenti di evitamento dello stimolo fobico, che consentono di vivere al meglio, nonostante la restrizione delle libertà di scelta e di movimento.
Come usare il disagio
Il disagio assume il ruolo di una porta d’entrata dentro di noi per poter capirne il significato e la motivazione.